Le migliori macchine per pasta

Macchine per la pasta

La pasta è il principale alimento della cucina italiana. Conosciuta in tutto il mondo, viene proposta nel mercato in diverse tipologie, ma la migliore rimane sempre quella fatta in casa. E’ molto semplice da preparare e bastano pochissimi ingredienti: acqua, farina e, facoltativamente, uova o altri ingredienti aggiuntivi.
Qui di seguito un paio di informazioni e suggerimenti per farvi entrare nel mondo della pasta con alcuni concetti di base spiegati nell’essenziale.

Struttura della macchina per la pasta
La macchina per la pasta è davvero semplice da utilizzare; sarete in grado di produrre velocemente e senza sforzi moltissimi formati di pasta lunga e corta, sfoglia da utilizzare per la preparazione delle lasagne o dei ravioli e su alcuni modelli persino gli gnocchi. 
La struttura base di una macchina è molto semplice e si può dividere in 3 parti:

Corpo macchina, dotata di motore incorporato.
La tensione del motore è una scelta molto importante per il corretto funzionamento della macchina. Sono disponibili motori in 50 o 60 Hz, monofase o trifase. Contattate sempre il vostro elettricista di fiducia che, a seconda della linea installata nel vostro laboratorio. vi guiderà attraverso la scelta corretta del motore per la vostra macchina.

Cilindro
Nella parte anteriore della macchina troverete il tubo di estrusione, dal quale uscirà la pasta in diversi formati, a seconda della trafila montata.
Su alcuni modelli, sul tubo di estrusione è presente un manicotto di plastica con due fori che permette di far scorrere al suo interno dell’acqua fresca per evitarne il surriscaldamento. Un tubo di estrusione troppo caldo infatti, rischierà di rovinare la pasta, sopratutto se l’impasto contiene uova. E’ importante optare quindi per una macchina con questa caratteristiche se la vostra intenzione è quella di lavorare per numerose ore senza interruzione.

Pulsanti e sistemi di sicurezza
Le macchine sono dotate di pochi ma fondamentali pulsanti: il tasto di accensione/spegnimento, il tasto per impastare/estrudere e, a seconda dei modelli e degli accessori abbinati, la rotella per regolare la velocità di rotazione del coltello, per regolare la quantità di ripieno nei ravioli ecc.
Ogni macchina è dotata di sistemi di sicurezza per prevenire qualsiasi tipo di incidente. Se i coperchi non sono correttamente chiusi o gli accessori non correttamente montati, la macchina non si accenderà, impedendovi quindi di danneggiare involontariamente qualsiasi parte della macchina.

Macchine per la pasta ad estrusione, laminatrici e combinate
Qual è la differenza tra questi modelli?
Le macchine per la pasta ad estrusione (comunemente definite “presse”) lavorano spingendo l’impasto attraverso dei dischi forati montati sulla macchina che, a seconda della quantità di fori, lo spessore, la grandezza ecc, producono diversi formati di pasta, lunga o corta.
Come vedremo più avanti, per la pasta corta è possibile montare sulla macchina un coltello automatico rotativo che ne velocizzerà e faciliterà il taglio, permettendovi di allontanarvi temporaneamente dalla macchina e lasciare che il coltello faccia il suo lavoro.
Le macchine laminatrici invece sono composte da rulli di diverse dimensioni che permettono di stendere l’impasto regolandone lo spessore a piacimento attraverso una piccola leva.
Per le macchine laminatrici esistono diversi accessori che possono essere abbinati per tagliare la sfoglia più o meno larga, andando a creare facilmente tagliatelle, tagliolini, pappardelle, ecc. Per le macchine Monferrina è possibile scegliere anche il taglio festonato, ovvero dai bordi a “zig-zag”.
Le macchine combinate infine sono quelle macchine che permettono l’installazione di accessori aggiuntivi per aggiungere nuovi tipi di produzione, come la Pnuova della Monferrina, laminatrice che permette l’installazione di un gruppo pressa per la produzione di pasta estrusa

Facilità di utilizzo

Le macchine per la pasta funzionano attraverso un procedimento molto semplice: inseriti gli ingredienti nella vasca impastatrice, un braccio chiamato “albero impastatore” mescolerà e amalgamerà tutti gli ingredienti andando a creare un impasto farinoso ed omogeneo, pronto per essere estruso.
A questo punto, la vite presente sulla base della vasca impastatrice definita “coclea”, spingerà l’impasto attraverso la trafila, andando a creare il formato di pasta desiderato a seconda della trafila utilizzata.
Le macchine sono tutte facilmente smontabili per un’accurata pulizia e tutte le parti della macchina a contatto con la pasta sono realizzate in acciaio inox per assicurare la massima igiene.

Facilità di pulizia
Avendo una struttura molto semplice, le macchine per la pasta sono anche estremamente facili da pulire. Basterà rimuovere la coclea e la vite per poter accedere facilmente alla vasca impastatrice.
Non devono essere assolutamente utilizzati prodotti detergenti per la pulizia interna della vasca. E’ sufficiente utilizzare un panno imbevuto di acqua subito dopo l’utilizzo, in modo da rimuovere tutti i residui di pasta fresca: se la pasta si seccherà infatti, sarà molto più difficile pulire la macchina, quindi consigliamo sempre una pulizia accurata dopo ogni utilizzo.

Accessori e trafile
Per tutte le macchine sono disponibili diversi accessori, come ad esempio il coltello per automatizzare il taglio della pasta corta, e le trafile, che danno la forma alla pasta.
Il coltello è in grado di tagliare solamente i formati di pasta corta (per i formati di pasta lunga dovrete necessariamente tagliarla a mano); è regolabile in velocità permettendo di ottenere pasta di media lunghezza come fusilli, caserecce, penne ecc ma anche pastina di piccole dimensioni da utilizzare nei brodi o nelle zuppe.
Le trafile sono disponibili in due versioni: in bronzo o in PTFE. Le trafile in bronzo sono quelle più comuni, producono una pasta ruvida e porosa, perfetta per raccogliere e trattenere i sughi. Le trafile in versione PTFE invece, producono una pasta più liscia e lucida. E’ quindi importante scegliere le trafile giuste in base al tipo di pasta che si desidera ottenere.
Alcune macchine permettono l’innesto di accessori come il Multipasta, che consente di produrre ravioli con stampi intercambiabili, gnocchi oppure il tagliasfoglia che permette di tagliare verticalmente la sfoglia prodotta con la macchina andando a produrre diversi formati di pasta lunga a seconda dello spessore del taglio: tagliatelle, fettuccine, pappardelle ecc.

Quali sono quindi i vantaggi di utilizzare una macchina per la pasta?
– Producendo voi stessi la pasta sarete sicuri della bontà e genuinità degli ingredienti utilizzati rispetto a quella che trovate in commercio; questo è un aspetto decisamente da non sottovalutare per chi è celiaco, ha un’intolleranza, un allergia o ha scelto un’alimentazione vegana.
– Per chi ama la pasta fresca e l’acquista regolarmente, utilizzando una macchina si riducono notevolmente i tempi di produzione ed il costo ma ne aumenta decisamente la qualità.
– E’ molto più semplice lasciare al coltello rotativo il compito di tagliare i formati di pasta corti, in questo modo potrete dedicarvi ad altro senza dover rimanere costantemente attaccati alla macchina.
– Creare la pasta sfoglia sfruttando la potenza di un motore è molto più veloce e semplice rispetto a stendere l’impasto a mano con un mattarello.
– E’ possibile realizzare diversi formati di pasta estrusa in pochi minuti, solamente cambiando la trafila della macchina.